EVENTO | Rischi microbiologici emergenti per la sicurezza alimentare che originano dalle pressioni antropiche in ambiente agricolo

Quali strumenti diagnostici abbiamo a disposizione per rilevare i patogeni emergenti nell’ambiente agricolo e nell’alimento? Perché è necessario caratterizzare il viruloma e il resistoma a farmaci umani e veterinari? Ci sono evidenze epidemiologiche nel settore alimentare legate ad esempio al consumo di cibi non cotti? A fronte della presenza dei pericoli, quali azioni per la mitigazione dei rischi possono essere prese e come misurarne l’efficacia? Per quali produzioni agricole? Quali orientamenti sul rischio possono essere proposti ai piani di autocontrollo e più in generale al quadro legislativo a scopo preventivo?

Il reparto Sicurezza microbiologica degli alimenti e malattie a trasmissione alimentare dell’Istituto Superiore di Sanità organizza un evento sul tema delle produzioni alimentari sicure e sostenibili, durante il quale verranno presentati e discussi i risultati del progetto del Ministero della Salute “Rischi microbiologici emergenti per la sicurezza alimentare che originano dalle pressioni antropiche in ambiente agricolo” (RF-2019-12369714).

La giornata è prevista per il 29 maggio 2024 presso il Centro Congressi dell’Area Territoriale di Ricerca CNR di Bologna e parteciperanno enti, anche del territorio, che nei rispettivi ambiti condividono lo sforzo di garantire la sicurezza alimentare. Organizzata in collaborazione con Istituto Zooprofilattico delle VenezieClust-ER Greentech e Agrifood della Regione Emilia Romagna, PROAMBIENTE e Tecnopolo Bologna CNR.

Nell’ambito del Green Deal and Next Generation Programme Europeo, la necessità oggi di garantire produzioni alimentari sicure e sostenibili richiede una valutazione trasversale “ambiente agricolo – risorsa alimentare – biota e uomo” dei pericoli microbiologici e dei relativi fattori di virulenza che possono emergere dal riutilizzo di rifiuti organici urbani eacque affinate in agricoltura, utilizzo ispirato ai principi dell’economia circolare.

Il progetto di ricerca si è occupato di mettere a punto gli strumenti per la caratterizzazione microbiologica, genomica e metagenomica di tali pericoli emergenti, che possono anche originare dal riassortimento di microrganismi umani e animali e deirelativi fattori di virulenza. Tali pericoli microbiologici possono raggiungere il campo e l’alimento e porre le basi per un cambiamento del microbioma dei terreni, con costituzione di un serbatoio di fattori di patogenicità che possono poi trasferirsi all’alimento e all’uomo, generando casi di malattie a trasmissione alimentare.