Donne, Materiali e Sostenibilità: Incontro tra Ricerca, Innovazione e Futuro Sostenibile

Venerdì 29 novembre, presso la Biblioteca Dario Nobili dell’Area Territoriale della Ricerca del CNR di Bologna, si è svolto l’evento “Donne, Materiali e Sostenibilità“, patrocinato dall’Associazione Donne e Scienza e Tetra Pak. L’incontro, organizzato dal CNR- ISOF e Tecnopolo Bologna CNR, ha rappresentato un’importante occasione per ascoltare le esperienze di donne che stanno facendo la differenza nei settori della ricerca, dell’industria, del trasferimento tecnologico, nel sociale e nella cultura. Ricercatrici, innovatrici, imprenditrici e artiste hanno condiviso i risultati di progetti innovativi sullo sviluppo e l’impatto sociale dei materiali, sulla sostenibilità e sulle tecnologie emergenti. È emersa chiaramente la sinergia tra ricerca e impresa, come esempio concreto di come una strategia e una visione condivisa tra pubblico e privato possano accelerare il cambiamento verso un futuro più sostenibile.

Valeria Pignedoli, Manager del Tecnopolo Bologna CNR

L’evento è iniziato con i saluti di Mila D’Angelantonio dell’associazione “Donne e Scienza”, che ha sottolineato l’importanza del mondo della ricerca come modello per le giovani generazioni, per dimostrare che una società sostenibile ed equa è possibile. La moderatrice, Silvia Beccari, filosofa e ambasciatrice del Patto Europeo per il Clima, ha introdotto la tavola rotonda ricordando donne come Rachel Carson, che hanno contribuito in modo significativo alla sensibilizzazione sui temi ambientali.

La prof.ssa Lidia Armelao, direttrice del Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali (CNR-DSCTM), ha messo in evidenza come i temi trattati nell’evento siano centrali e trasversali alle attività del dipartimento. Le testimonianze dal mondo della ricerca sono proseguite con gli interventi di Alessandra Sanson, direttrice del CNR-ISSMC, e Chiara Zanardi, docente dell’Università di Venezia Ca’ Foscari e associata al CNR-Isof. è stato moderato da Silvia Beccari, ambasciatrice del Patto Europeo per il Clima.

Lidia Armelao, Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali de CNR

Per il mondo dell’impresa, Letizia Bocchi (Medica SpA), Maria Cristina Gherpelli (Ghepi srl) e Silvia Rossi (Tetra Pak) hanno evidenziato come il cambiamento sostenibile debba essere alimentato dalla cooperazione tra la ricerca e il settore imprenditoriale. Le relatrici hanno condiviso percorsi e scelte che evidenziano come fare ricerca e impresa “al femminile” possa diventare un modello per le generazioni future. È emerso che non può esserci una transizione ecologica senza una transizione sociale, che riconosca come le donne siano già state il motore di questo cambiamento, meritando un ruolo da protagoniste nel processo di trasformazione culturale, sociale e ambientale.

Letizia Bocchi, Responsabile Ricerca, Sviluppo e Proprietà Intellettuale, Medica

All’evento sono intervenuti anche Michele Muccini, presidente di MISTER Smart Innovation, e Vittorio Morandi, presidente dell’Area Territoriale della Ricerca di Bologna, che hanno condiviso riflessioni sul concetto di “Sciencepreneurship”.

Manuela Melucci, CNR-ISOF, organizzatrice dell’evento, ha concluso con un’importante riflessione: “La sostenibilità abbraccia anche le dimensioni umane, sociali e culturali: inclusione, pari opportunità e promozione della diversità. La parità di genere non è solo un obiettivo dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ma è essenziale e trasversale per il raggiungimento di tutti i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.”

Da sinistra a destra: Silvia Beccari, Letizia Bocchi, Lidia Armelao, Valeria Pignedoli, Silvia Rossi, Cristina Gherpelli, Alessandra Sanson, Chiara Zanardi e Manuela Melucci

L’incontro si è concluso con il coinvolgente concerto “Evocation” del maestro Beppe D’Onghia, accompagnato dalle suggestive illustrazioni di Serena Zaniboni. Un perfetto epilogo che ha sottolineato come l’emozione, l’umanità e la cultura siano il combustibile sostenibile per alimentare la metamorfosi necessaria a un futuro più inclusivo, innovativo e sostenibile.

Beppe D’Onghia e Serena Zaniboni