16 Dic Verso la Transizione Digitale: L’Incontro sul Potenziale delle Tecnologie Immersive nelle Aziende
Valeria Pignedoli, manager del Tecnopolo Bologna CNR
L’applicazione delle tecnologie digitali
Il focus principale dell’incontro è stato sulla presentazione di casi pratici, mostrando come la digitalizzazione e l’industria 4.0 possano essere applicate per migliorare processi e risultati. Roberto Ricci Mingani, Responsabile Settore Innovazione sostenibile, Imprese, Filiere produttive Regione Emilia-Romagna, ha sottolineato che, sebbene il modello ACATECH possa risultare complesso per alcune aziende, ogni impresa può trovare soluzioni adatte alle proprie necessità.
In particolare, si è discusso delle differenze tra realtà aumentata, realtà mista e video immersivo. Sebbene questi termini siano di uso comune, le aziende necessitano di maggiore consapevolezza per comprenderne le implicazioni pratiche, come i requisiti tecnologici, l’esperienza utente e i tempi di produzione. Casi studio ed esempi visivi hanno contribuito a chiarire queste tecnologie e a mostrare le loro applicazioni potenziali.
I casi studio di imprese del territorio
Tra gli esempi presentati, il progetto ARENA ha mostrato due applicazioni significative: per Ca’ dal Non è stato sviluppato un video immersivo che racconta la produzione dell’aceto balsamico, pensato per essere integrato nei futuri spazi dedicati all’esperienza aziendale. Per Caffè Cagliari, invece, è stata creata una soluzione di realtà aumentata accessibile tramite smartphone, pratica e facilmente trasportabile, ideale per promuovere il marchio in diversi contesti.
Caso studio di realtà aumentata creato per Caffè Cagliari
Durante l’evento, il dialogo tra il laboratorio MISTER e le aziende partecipanti ha permesso di evidenziare come queste esperienze abbiano influenzato il loro approccio al business, aprendo nuove prospettive e opportunità.
Una volontà di cambiamento in crescita
Tra le domande e i commenti del pubblico, una in particolare ha suscitato interesse, riguardante se, secondo MISTER, fosse stato osservato un cambiamento nella mentalità degli imprenditori.
Valeria Pignedoli, manager del Tecnopolo, ha risposto confermando che un cambiamento è in atto. “Da quando abbiamo iniziato a collaborare con aziende come Ca’ dal Non, altre imprese dello stesso settore hanno mostrato interesse”, ha spiegato, evidenziando quanto sia fondamentale il supporto alle imprese e enti di ricerca attraverso i bandi per alimentare la curiosità delle imprese.
“La ricerca”, ha aggiunto, “non significa vendere soluzioni già pronte e applicarle indistintamente, ma innovare, lavorando insieme per comprendere e rispondere alle esigenze specifiche di ogni azienda”.
Un momento significativo è stato la presentazione dei dati sugli assessment digitali delle aziende locali. Il livello di maturità digitale medio delle imprese è pari a 2,21 su 6, ma il 25% delle aziende ha riconosciuto l’importanza della digitalizzazione per il proprio futuro. Questo dato evidenzia una crescente volontà di cambiamento e una crescente attenzione verso le opportunità offerte dall’industria 4.0.
L’incontro del 12 dicembre ha rappresentato un passo importante per promuovere la cultura della digitalizzazione nelle aziende del territorio. Attraverso casi pratici, dibattiti e la condivisione di dati concreti, è emerso un quadro chiaro: sebbene la strada verso la digitalizzazione richieda consapevolezza, risorse e collaborazione, le basi per un cambiamento significativo sono già state poste.